Almeno una volta nella vita guardi negli occhi la pagina del primo social network che ti capita a tiro e ti poni questa domanda: me ne vado o continuo a frequentarlo?
“Vado o resto?” diventa un dilemma che giunge all’improvviso, perché sono davvero rari i casi di utenti che macinano questo pensiero nella loro testa per un tempo prolungato ed impiegano lo stesso tempo per decidere di cancellare il proprio account.
Vuoi per noia, vuoi per incavolatura verso mezzo mondo o perché si è vittime dirette o indirette di certi atteggiamenti interni alle community.
La risposta tra la scelta di restare e quella di abbandonare un network è piuttosto semplice, salvo casi di bullismo e problematiche serie, e si materializza nel restare con un uso moderato e ponderato.
Se escludiamo la categoria di coloro che coi social sono costretti a lavorare e che campano di questo, gli utenti medi non hanno questo problema e non sono nemmeno obbligati a frequentare una community e a passarvi gran parte del loro tempo.
Lo stesso che potrebbero dedicare per shopping senza farci sapere ogni 30″ se la commessa è una stronza e il vestito indecente, per passare una serata romantica o in compagnia senza messaggiarsi su Facebook, Whatsapp o altri servizi quando sono a due sedie di distanza.
Potrei fare numerosi esempi di cattivo utilizzo e di tempo gettato nel water, ma non è il caso.
Invece è il caso, per questi utenti inconsapevoli del getto del tempo alle ortiche, di passare solo il tempo necessario per la pubblicazione di uno o due post e di un messaggio lasciato su Messenger, ma niente di più.
Mentre il tempo scorre e le meraviglie viaggiano, voi restate lì imbambolati al pc o al telefono, perdendo ciò che già domani potreste non vedere più. Quindi trovate la via di mezzo più opportuna e possibilmente più remunerativa…in termini di tempo.