Un paio di settimane fa ho avuto modo di parlare con il famoso comico romano Maurizio Battista in occasione della prima visione televisiva di Fausto & Furio, la pellicola uscita sul grande schermo la scorsa estate in cui è splendido protagonista insieme ad Enzo Salvi.
Ora sono stato a trovarlo al Teatro Olimpico di Roma dove recita fino al 21 gennaio nel suo “Scegli una carta” condividendo il palcoscenico per il secondo anno col grande “Mago Silvan”, l’inossidabile e bravissimo illusionista veneto.
Confermandomi tutta la stima per il collega di Ostia e avendo chiuso per ora la bella parentesi cinematografica (non è nuovo il comico a calcare queste scene, ricordo oltre quindici titoli con ruoli da protagonista e non), Maurizio è tornato a dedicarsi alla sua profonda passione: il teatro. “Lavorare in teatro è comunque faticoso. La testa e il fisico in condizioni sempre ottime sono fondamentali e da questo punto di vista essere bravi al cinema è indubbiamente più facile anche se il cinema da altro tipo di soddisfazioni”.
Dopo il 21 gennaio partirà il tour di “Cavalli di razza e vari puledri”, uno spettacolo che va dalle sue migliori storiche performances fino a quelle più recenti muovendosi dal Lazio alla Toscana, fino all’Emilia, Lombardia e Piemonte. Recitare in giro gli dà ogni anno conferma di quanto la sua comicità, grazie alla forte romanità che esprime con sapiente eleganza, scalda le platee in tutta Italia. Piacere a diversi tipi di pubblico è caratteristica dei “cavalli di razza” e aggiungo che il suo “piacere a molti” secondo me è legato anche a come riesce a trattare gli argomenti del vivere quotidiano col suo personale tono dissacratorio.
E’ il lato dell’uomo Maurizio Battista che mi ha colpito di più sinceramente.
Sorvolando sulla cordialità e cortesia che esprime verso chi come me si rivolge a lui per la prima volta e parlando di una professione che da un lato dà belle soddisfazioni ma dall’altro costringe a stare spesso lontano dalla famiglia o ad orari poco tradizionali, tiene a mettere l’accento sul lavorare seriamente come priorità quotidiana. Non posso dargli torto quando dice: “I risultati nella vita si ottengono solo facendo i sacrifici necessari”.
Ha frequentato molto la televisione ricordiamo bene, quanti hanno imparato ad apprezzarlo sul piccolo schermo? E come accennato sopra belle parentesi al cinema, ma è sempre e comunque il teatro (si sente quasi il battito accelerare mentre lo ascolto) che lo inorgoglisce. In molti hanno tentato la strada del contatto diretto col pubblico ma chi dopo venticinque anni sta sempre sulla cresta dell’onda come lui, merita a mio parere il massimo rispetto e chi vuole o già è nel mondo della recitazione ha molto da imparare.
Progetti per l’anno prossimo? “Sinceramente ora mi concentro solo a portare a termine questa stagione poi penserò a qualcos’altro, anche perché come ti ho detto è abbastanza impegnativo e quindi un passo alla volta come faccio sempre”
La domanda è di rito sul suo rapporto con i social: “Ormai fa parte del lavoro ed è un supporto utile, ma comunque da usare con le giuste precauzioni. Bisogna sempre stare attenti a quello che si dice e come per evitare di essere a volte fraintesi”.
E’ proprio così, lo sapete anche voi che vi ci confrontate spesso e io che ci lavoro.
Il sorriso (fantastico) e la cordialità di Maurizio Battista sono pienamente appaganti per me, ma voi per sorridere e ridere di gusto andate ad ammirare questo mattatore del palcoscenico al Teatro Olimpico a Roma, ricordo fino al 21 gennaio.