Grande successo per il film “Din Don” trasmesso da Italia 1 ieri ( 3 gennaio ) in prima serata . Con il 6.6% di share e 1.544.000 di telespettatori è stato il telefilm più seguito insieme a quello proposta da Rai con Raul Bova.
“Din Don , una parrocchia in due” è stato davvero un film “sorpresa” . Completo in tutte le sue parti , comico , ma allo stesso tempo sentimentale , senza alcuni tempi morti . Insomma una commedia Italiana di tutto rispetto , un film adatto a tutte le età , e con una trama molto ben articolata . Donato ( Enzo Salvi ) , ex agente dello spettacolo in miseria e sommerso dai debiti , si rifugia in una piccola parrocchia di Rocca Secca sotto falsa identità di Sacerdote . Con piccoli “ricattucci” rivolti allo zio Vescovo ( Maurizio Mattioli ) , riesce col suo fare a trasformare una vecchia Chiesa ormai abbandonata da tutti e “condotta” dall’anticonformista e vero Sacerdote Don Dino ( Maurizio Battista ) , in un vero e proprio centro di incontro e di divertimento , ripopolando la comunità di fedeli . Sempre nascosto dai sui creditori , Donato si innamora della bella Cesira ( Emy Bergamo ) , alla quale però non può rivelare la sua vera identità , ma nel finale “spumeggiante” , con la partecipazione dei Cugini di Campagna , avverrà un miracolo … tutto da scoprire…
La produzione del film è della Sunshine Production di Bruno Frustaci a Alessandro Carpigo . Frustaci inoltre ha scritto il soggetto. Particolare applauso e merito agli attori del Cast tra cui Salvatore Misticone, Giorgia Wurth , Andrea Dianetti e la bravissima bambina Agnese Maselli . La regia di Claudio Norza , accompagnata da fotografia , costumi e scenografia ( di Massimiliano Mereu ) merita davvero un 10 e Lode , sperando ci sia possibilità di trasformare l’idea di questo film in una serie Tv , magari proprio per Mediaset , non avendo nulla da invidiare alla tanto acclamata “Don Matteo”. Per ultimo, ma non da meno, da sottolineare la bravura dell’attore Enzo Salvi , che ha saputo interpretare un personaggio completo , dal comico , al drammatico , al sentimentale. Un prestazione da vero attore a 360 gradi .