Ancora un successo per la nuova creazione dei noti artisti comici
Il nuovo spettacolo di Enzo Salvi, Claudio Insegno e Mariano D’Angelo “Fenomeni Paremonormali”, interpretato oltre che da E. Salvi e M. D’Angelo anche dalla piacevolissima presenza femminile di Valentina Paoletti, è un esempio di comicità vera, sana, attuale, ben congegnata, mai pesante o volgare come invece troppo spesso allo scopo di riscuotere facile successo ultimamente troviamo in giro.Lo dico perché ho voluto fare da cavia-spettatore alla seconda delle due serate ( 6 e 7 gennaio 2017) al Teatro E. Petrolini di Ronciglione(VT), e posso solo confermare che il successo ottenuto a capodanno alla “Capannina”di Franceschi a Forte dei Marmi non è stato, ma non poteva esserlo, un fuoco di paglia. Le battute si susseguono senza soluzione di continuità e sembra di ricordare, chi ha qualche anno più di me o è appassionato alla storia del varietà o al cinema degli anni ’50- ’60 capisce bene, altri nomi della storia del teatro comico italiano.
Il repertorio storico di Enzo Salvi, conosciuto a tutti, fa da sfondo e predispone il pubblico alla risata spontanea e ben si lega alla capacità naturale di Mariano D’Angelo di assecondarlo alle volte e stimolarlo altre con una o due parole che potrebbero sembrare buttate lì così ma che invece il bravo Mariano gestisce con capacità recitativa e direi anche prontezza di riflessi visto che non una sola volta Salvi improvvisa o ancora cambia qualche battuta, e sono pronto a scommettere che lo fa senza “avvisare” i colleghi…..
La brava e paziente Valentina è presa tra questi due fuochi come si dice, lo potete vedere anche nel simpatico siparietto che Salvi e D’Angelo sono riusciti a mettere su nella breve intervista che trovate a fine articolo.
Se la cava molto bene e il suo tocco femminile, specialmente perché fa la differenza, è sempre gradito e da più tono a qualsiasi situazione.
Confermato quindi pienamente il successo di pubblico, è da lì per forza di cose che parte tutto, restano da definire ancora piazze e date future, ma state tranquilli che ne riparleremo presto.