Un quartiere di Napoli difficile a fare da cornice di un’infanzia senza padre cresciuto dalla mamma e dalla nonna. Volontà e tenacia però l’hanno accompagnato fino alla laurea in Scienze motorie. Gennario Lillio , trentenne napoletano è uno di volti emergenti del Cinema Italiano. Inizia tutto una decina di anni fa con il suo trasferimento a Milano per lavorare nel campo della moda: la sua fisicità e la sua bellezza lo portano direttamente da Dolce & Gabbana come testimonial per lo spot Light Blue Sun. Un decollo rapido e gratificante questo per la carriera di Gennaro, tant’è che le principali Agenzie di Moda Internazionali iniziano a contenderselo a suon di offerte. La sua carriera si divide tra Moda e salotti Tv . Sua la lunga presenza a Domenica Live fino ad approdare al GF16 ( dove si classificherà sesto ) e poi chiamato dalla Rai per partecipare a Pechino Express, portando a termine egregiamente un lungo percorso di 7 puntate su 10 . Da li, il trasferimento a Roma per iniziare gli studi di recitazione e la prima chiamata come attore professionista nel Film “Vera” di Tizza Covi e Ryan Frimmel , vincitore proprio in questi giorni alla 79esima edizione del Festival del Cinema di Venezia nella Categoria Orizzonti.
<< E’ un grande orgoglio aver recitato in un film vincitore di un premio ad un festival così prestigioso – mi dice Gennaro – ancor più gratificante pensare che ci sono arrivato da solo, con impegno, passione e tanto lavoro. I laboratori di Recitazione ti insegnano questo “magico mestiere” , ma poi non c’è un seguito meritocratico che in qualche modo aiuti il giovane a dimostrare il suo talento ed iniziare ad apparire . Il teatro… il cinema … è destinato a pochi, forse sempre agli stessi . Se vuoi sfondare devi superare questo ostacolo “di preferenze” e così , su classi di 15-20 aspiranti attori, forse solo uno lavora . Anche per questo motivo ho accettato con grande entusiasmo e passione il ruolo di co-protagonista nel film “Il diavolo è Dragan Cygan” di Emiliano Locatelli . Un progetto giovane, ambizioso e che ha valorizzato nella mia interpretazione diversi lati sociali e caratteriali. E poi ho recitato a fianco di Enzo Salvi, che ha messo a disposizione la sua esperienza e professionalità cinematografica con insegnamenti davvero preziosi >>
Nel “Il Diavolo è Dragan Cygan” sceneggiato da Emiliano Locatelli ed Enzo Salvi, questo giovane attore ha avuto la possibilità , come dice lui stesso , di interpretare diverse personalità e diverse tematiche << Vorrei sfatare un pò il mito che la bellezza non và d’accordo con la recitazione . In America è completamente diverso ad esempio , tutti gli attori hanno una bellezza accentuata, basti pensare a Brad Pitt, Jhonny Depp, Tom Cruise … Voglio anche io dimostrare che in Italia può essere lo stesso. Il talento è un dono certo , come la bellezza, ma bisogna costantemente impegnarsi , lavorare, studiare e apprendere. >> Gennario Lillio , che dopo essersi laureato in Scienze motorie ha intrapreso la facoltà di Comunicazione Digitale , a riguardo “non le manda a dire” a questi “nuovi fenomeni” social << Si è vero – continua Gennaro – i Social sono importanti : nel mio caso sono importanti per restare in contatto con i miei fan e raccogliere commenti sia gratificanti che di critica, che alla fine sono un pò la resa dei conti del nostro operato. Non condivido però e poco appoggio questa “mania” di far diventare Popolari “simil/influnecer/attori” che trovano consenso in piattaforme di Short Videos tipo TikTok o Youtube, ma che poi , tolto lo smartphone e messi su un set davanti ad una macchina da presa poco valgono >>
Nel film “Il Diavolo è Dragan Cygan” , Gennaro Lillio è il co-protagonista di Enzo Salvi, che lo ha definito un ragazzo “umile, talentuoso e con molta voglia di dimostrare le sue qualità” . Complimenti non sono mancati nemmeno da parte del Regista Emiliano Locatelli e dagli altri componenti del Cast.