A quanto pare la famosissima azienda statunitense ha deciso di fare uno “scherzetto” che sarà sicuramente poco gradito a chi ha speso oltre milletrecento euro per il modello di punta del più famoso portatile del mondo.
L’ultimissimo innovativo smartphone con cui Apple ha celebrato i dieci anni del “melafonino” l’iPhone X sta vendendo decisamente meno del previsto e per questo Apple potrebbe cancellarlo dal suo catalogo in autunno, cessandone poi definitivamente la produzione in estate. Parole queste di Ming-Chi Kuo, analista di Kgi Securities e massimo esperto della compagnia di Cupertino.
Secondo quanto affermato dall’analista, l’ultima creazione della casa statunitense non ha avuto l’accoglienza sperata specialmente nel mercato cinese che ha un enorme come facile immaginare bacino d’utenza. Il problema principale sarebbe causato dalla famigerata “tacca”, l’inserto nero nella parte superiore del display dove trovano posto i principali sensori del telefono: agli utilizzatori darebbe l’impressione che ci sia meno spazio sullo schermo da utilizzare, e per questo preferirebbero comprare l’iPhone 8 Plus.
L’iPhone X ipotizza quindi l’analista di Kgi Securities, dopo l’arrivo dei nuovi melafonini a partire dal prossimo autunno, dovrebbe uscire dal catalogo invece di restare magari a un prezzo scontato come solitamente le aziende fanno con prodotti non più nuovissimi (anche se in realtà questo lo sarebbe ancora). Se tale ipotesi fosse confermata, si tratterebbe del primo iPhone pensionato dopo una sola generazione, se pur breve, da quando Apple tolse dal catalogo l’iPhone 5C (2014).
Le nuove tecnologie viste sul telefono incaricato di celebrare il decennale Apple nel settore mobile dovrebbero però essere trasferite su tre nuovi modelli che saranno svelati a settembre: un iPhone X di seconda generazione con display Oled da 5,8 pollici, un iPhone X Plus con Oled da 6,5 pollici e un iPhone SE (da 650-750 dollari circa), con schermo Lcd da 6,1 pollici e l’ormai famosissimo sistema di riconoscimento facciale.