In maniera secca partiamo con una domanda che non è frutto dei colpi di sole o di qualche bevuta di troppo: si può provare tenerezza per un personaggio come Selvaggia Lucarelli?
La risposta è sì e arriva al termine della lettura di “Casi Umani”, il libro di cui vi voglio parlare questa settimana.
Il libro pubblicato dalla casa editrice Rizzoli e scritto da una delle giornaliste che riesce a dividere i fans tra estimatori e haters incazzati neri, si divide in dieci capitoli in ognuno dei quali troviamo un personaggio entrato di diritto nell’élite dei casi umani.
Una volta concluso il libro che è potrebbe rubarvi anche un solo intero pomeriggio per la sua lettura, vi ritroverete con l’innalzamento dell’autostima indipendentemente dall’essere uomini o donne.
Nel primo caso perché capirete che se pensavate di essere degli ometti imbarazzanti per il solo fatto di non sapere cucinare o di essere imbranati e timidi, non avete ancora visto che cosa può essere capace un uomo definibile caso umano; dall’altra parte, leggere le vicende amorose di una Selvaggia guidata da cuore e ormoni da ultra 40enne farà pensare alle donzelle che in fondo non aver un fidanzato può essere un risparmio di tempo e di santi.