Il termine meditazione (dal latino meditatio, riflessione) si riferisce ad una pratica, parte essenziale di varie discipline e filosofie, che si utilizza per raggiungere una maggior padronanza delle attività della mente, garantendo all’individuo uno stato di maggior benessere psicofisico. Si utilizza questa parola – meditazione – perché nel corso di tale disciplina la mente “medita” o per meglio dire si concentra su un solo elemento.
In quella che viene chiamata meditazione riflessiva la mente si può concentrare su qualcosa che riguardi il proprio mondo interiore o anche un semplice oggetto. Vi è anche una meditazione, cosiddetta “ricettiva”, in cui, invece, lo scopo è sgomberare la mente da ogni pensiero, in primo luogo dai logorii, che spesso ci assalgono, per rilassarci e aumentare la conoscenza e consapevolezza di sé.
E’ una pratica che può essere affrontata su vari livelli, di diversa intensità, ma , in ogni caso, consigliamo, per chi si trovasse alle prime armi di fare affidamento ad un maestro, che possa accompagnare nei primi passi di un viaggio alla scoperta di se stessi.
La pratica costante della meditazione apporta molti benefici al corpo e alla mente, questi sono principali:
1. Riduce stress ed ansia
2. Facilita la concentrazione
3. Aumenta la consapevolezza di sé
4. Migliora la salute cardiovascolare
5. Riduce il dolore fisico ed emotivo
6. Migliora il sistema immunitario
7. Aumenta la memoria
8. Aumenta l’energia psicofisica
9. Abbassa la pressione sanguigna
10. Migliora il sonno
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1. RIDUCE STRESS E ANSIA
Durante la meditazione il corpo produce sostanze e ormoni che fanno bene all’umore, le difese immunitarie si rafforzano e si prova una sensazione di benessere. Per dare dei benefici la meditazione deve essere praticata con costanza, in modo da abituare gradatamente la nostra mente a concentrarsi e rilassarsi. E’ stato, infatti, provato, attraverso una ricerca scientifica, dal Dott. Yi-Yuan Tang, che, i processi i mentali, così come i nostri muscoli, possono essere esercitati. La Carnegie Mellon University ha fatto, inoltre, una ricerca con un gruppo di volontari facendoli meditare per 25 minuti per tre giorni: alla fine di questi tre giorni, è stato riscontrato, che partecipanti si sentivano meno stressati e con una maggior resistenza alle pressioni provenienti dall’esterno, dall’ambito lavorativo a quello provato. La meditazione, quindi, aiuta a ridurre la concentrazione dell’ormone dello stress e indurre uno stato di maggior energia e benessere psicofisico.
2. FACILITA LA CONCENTRAZIONE
Le tecniche di meditazione aiutano ad abituare la mente a concentrarsi su un oggetto o elemento specifico, in tal modo fanno sì che la concentrazione, anche al di fuori del momento dedicato a questa pratica, risulti più semplice ed immediata. Vi è uno studio di un gruppo di ricerca della Yale University School of Medicine, Dipartimento di Psichiatria, che rivela come attraverso alcune tecniche di meditazione sia possibile “spegnere” un’area specifica del cervello, chiamata in questo studio “Default Mode Network”, responsabile di generare quel “fiume continuo” di pensieri che spesso affollano la mente, distogliendo l’attenzione dalle cose che si stanno facendo. Secondo questo studio l’ attività di produzione automatica di pensieri è presente per ben metà del tempo di veglia, causando così spesso difficoltà di concentrazione.
3. AUMENTA LA CONSAPEVOLEZZA DI SE’
La meditazione aiuta ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza di sé, infatti, viene utilizzata anche come valido aiuto in psicoterapia, coadiuvando anche trattamenti dei disturbi d’ansia e terapie antidepressive.
4. MIGLIORA LA SALUTE CARDIOVASCOLARE
Le tecniche di meditazione apportano dei benefici anche all’apparato cardiovascolare. E’ stato provato da una ricerca scientifica (pubblicata su Circulation: Cardiovascular quality and outcomes) che alcune persone che praticavano quotidianamente la meditazione avevano il 48% in meno di possibilità di avere un ictus o un attacco di cuore, rispetto ad altri che per cinque anni avevano seguito una dieta equilibrata, accompagnata da esercizio fisico, seguendo i dettami di un corso di educazione alla salute.
5. RIDUCE IL DOLORE FISICO ED EMOTIVO
La pratica della meditazione aiuta a migliorare il nostro umore, darci maggiore energia ed aiutandoci a concentrarci, ci distoglie da quei pensieri negativi che spesso ci assalgono. E’ stato provato però che la meditazione può aiutare anche per alleviare il dolore fisico. Risulta, infatti, efficace per l’attenuazione del dolore correlato alle malattie oncologiche e può anche aiutare a contenere gli effetti collaterali della chemioterapia. E’ provato da alcuni studi che facendo tale pratica prima di un’operazione si possa favorire una diminuzione dei tempi di ricovero ospedaliero e un’attenuazione del dolore post operatorio.
Questo perché, come riportato sul Journal of Neuroscience, da ricercatori del Wake Forest Baptist Medical Center di Winston-Sale (Usa) la meditazione ha un potere analgesico. Risulta, infatti, che durante la pratica la percezione del dolore si possa ridurre dal 40% al 93%. Anche le percezioni di dispiacere e fastidio possono diminuire circa del 57%. E’ stato riscontrato, che durante la meditazione, vi è una riduzione dell’attività della corteccia somato-sensoriale, organo coinvolto nella genesi del dolore. E, di contro, un’attivazione di altre aree cerebrali, sempre coinvolte nella percezione del dolore (il cingolo anteriore, l’insula anteriore e la corteccia orbito-frontale). Coinvolgendo più aree cerebrali il dolore risulta edulcorato.
6. MIGLIORA IL SISTEMA IMMUNITARIO
La meditazione, agendo sul nostro equilibrio e benessere psicofisico, aiuta a anche a migliorare le difese immunitarie. E’ stato riscontrata la sua efficacia anche come prevenzione per l’influenza. Dando benefici del 30-40%.
7. AUMENTA LA MEMORIA
La pratica della meditazione ha degli effetti positivi anche sul processo di apprendimento; questo perché la concentrazione che si pone su alcune parti del corpo allena e stimola i meccanismi di apprendimento sensomotorio. Non dimenticando che l’azione di sgombrare la mente da pensieri affollati permette di essere più lucidi, quindi di concentrarci di più, favorendo anche la memoria.
8 . AUMENTA L’ENERGIA PSICOFISICA
Si dice che i monaci tibetani siano gli uomini più felici del mondo. L’università del Wisconsin ha deciso di analizzare le onde celebrali di uno di questi: Matthieu Ricard, che ha meditato con regolarità per decenni. Il suo cervello può produrre un livello di onde gamma superiore a quelle riscontrato abitualmente, per quanto concerne l’attenzione, l’apprendimento e la memoria. Ha , inoltre, l’emisfero sinistro più attivo del destro, indicando così una maggiore propensione alla positività e felicità.
9. ABBASSA LA PRESSIONE SANGUIGNA
Tra i benefici della meditazione vi è anche quello di abbassare la pressione sanguigna, infatti, è lo stress una delle cause di innalzamento della pressione. Meditando, quindi, e rilassandosi si possono ottenere delle migliorie in tal senso. Vi è anche una spiegazione scientifica: il rilassamento si traduce nella formazione di ossido nitrico, che apre i vasi sanguigni.
10. MIGLIORA IL SONNO
Curando e regolando la respirazione la meditazione porta dei benefici anche alla qualità del sonno, oltre che allontanare lo stress e donare un equilibrio psicofisico migliore.
Esistono vari tipi di meditazione, tra quelle più diffuse, ricordiamo:
- La meditazione Zen, ovvero la classica meditazione seduta buddista, a gambe incrociate; creata nel sesto secolo d.C. da un monaco indiano si concentra sul respiro e sulla staticità.
- La meditazione trascendentale, che si pratica attraverso la recita di un mantra; fu ideata dal maestro Maharishi Mahesh Yogi in India nel 1955 e introdotta in occidente alla fine degli anni 60.
- La meditazione Vipassana, il termine vipassana deriva da Visione; è nata nel VI secolo a.c. in seno al buddismo e si basa sulla consapevolezza della nostra respirazione.
- La meditazione camminata, ideata dallo stesso Budda, mentre percorreva l’india a piedi, e si pratica camminando.
- La meditazione dinamica, ideata dal maestro Osho si pratica lasciando libero sfogo alle nostre emozioni e al nostro corpo, danzando ed esternando i nostri pensieri.
Origini e curiosità
Nelle Upaniṣad, scritture sacre induiste compilate approssimativamente a partire dal IX – VIII secolo a.C., è presente il primo riferimento esplicito alla meditazione che sia giunto fino a noi, indicata con il termine sanscrito dhyāna.
Controindicazioni
Non vi sono delle vere e proprie controindicazioni riguardo alla meditazione. L’unico cenno è dato da uno studio che parla di paper challenging meditation experiences (esperienze impegnative nella meditazione).
Attraverso una serie di interviste fatte a praticanti vari tipi di meditazione sono state messe in luce alcune esperienze “impegnative”, indesiderate o comunque inaspettate avvenute durante la pratica. Nessuna di queste esperienze ha mai dato reali problemi alla salute del singolo. Si è trattato di disturbi di concentrazione, problemi di memoria, ipersensibilità alla luce, senso di euforia, depressione, perdita del sonno, allucinazioni, sperimentati per una intensità e una durata diversa per i singoli intervistati.
La neuroscienza spiega che attraverso un percorso meditativo serio si ha una “riorganizzazione dei network cerebrali”, che permette una maggiore adattabilità e flessibilità. E’ possibile che durante questa fase si possa attraverso un momento di instabilità che dia origine ai disturbi emersi nello studio. In ogni caso per arrivare a queste esperienze bisogna fare una pratica meditativa molto intensa, ad esempio con ritiri prolungati, nel caso di una meditazione più leggera non si sono mai riscontrate problematiche di alcun tipo.
Conclusione e consigli
L’amore è l’arte di stare con gli altri, la meditazione è l’arte di essere in relazione con se stessi, lascia che l’amore e la meditazione siano le tue due ali.
(Osho)
Questa poetica riflessione di Osho, il famoso mistico e maestro spirituale indiano, racchiude forse il significato più vero della meditazione: stare bene con se stessi. Già gli antichi Greci avevano iscritto nel tempio di Apollo a Delfi la famosa massimo “Conosci te stesso” (γνῶθι σαυτόν) riconoscendo l’importanza di entrare dentro se stessi, averne consapevolezza e da qui imparare a stare bene.
Sembrerà una banalità, ma solo se ci sentiamo bene con noi stessi siamo in grado di relazionarci in modo positivo con il mondo circostante. E, in un mondo come quello contemporaneo, affollato da “connessioni continue” credo sia ancora più importante riappropriarci del nostro silenzio e abituarci a viverlo con serenità. E la meditazione può essere lo strumento giusto per cominciare. Vi sono, in ogni città molti centri, che praticano questa tecnica, di taglio diverso, che ben si può adattare all’esigenze e alla personalità di ognuno di noi, così come esistono svariati libri sull’argomento.
Ma se volete comunque fare un piccolo esperimento, adesso, da soli, vi suggeriamo questo piccolo esercizio:
Mettiti seduto, o sul pavimento (meglio se a gambe incrociate; o sulla sedia); tieni la schiena dritta e rilassati.
Immagina di avere un filo che parte dalla colonna vertebrale , segue il collo, la testa e continua su fino al soffitto. Questo filo immaginario ti permette di mantenere la schiena dritta senza sforzarti.
Chiudi gli occhi e concentrati sul tuo corpo, prima i piedi, poi i polpacci, le cosce, il busto, su su fino alle braccia e al viso. Immagina di spalmare qualche sostanza sulle parti del corpo che stimoli il rilassamento, buttando fuori tutte le contratture e le tensioni.
Rimani immobile e sentiti presente al centro dello spazio circostante.
Rivolgi ora la tua attenzione sul respiro, senti il diaframma e i polmoni gonfiarsi e sgonfiarsi; l’aria entrare dal naso e poi scendere fino a dentro lo stomaco e fare il percorso inverso. Mantieni il tuo respiro regolare, senza sforzi.
Rimanendo concentrato sul tuo respiro la tua mente si rilasserà e allontanerà tutti i pensieri che affiorano nella testa.
Se non ci riuscissi subito non preoccuparti è normale, ci vuole, come in tutte le cose, un po’ di pratica.
L’articolo originale lo trovate qui.
Ecco qui il video di tutti i benefici della meditazione: