Una pattuglia di di soldati italiani, tra cui alcuni consiglieri militari, sarebbe giunto nell’Est della Siria dall’Iraq e stazionerebbe nell’area delle riserve petrolifere di al-Omar nella provincia di Deir ez-Zor, attualmente sotto il controllo delle forze americane e delle milizie curde del Pyd loro alleate nella lotta all’Isis. Lo sostiene l’agenzia statale turca Anadolu, citando fonti locali anonime, ma la Difesa italiana ha smentito la notizia, come già aveva fatto la settimana passata rispetto ad analoghe indiscrezioni.
Secondo le fonti citate da Anadolu i militari italiani sarebbero ad Hassaka, per poi dirigersi appunto verso Deir ez-Zor, e non avrebbero finora preso parte a operazioni militari anti-Isis. La notizia della presenza di alcuni soldati italiani era stata diffusa nei giorni scorsi dall’Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus) ma poi era stata smentita dalla Difesa. Anche oggi fonti della Difesa, interpellate dall’Ansa, ribadiscono che è falso che ci siano militari italiani in Siria anche perché – viene sottolineato – una eventuale presenza sarebbe contro la legge in quanto le missioni approvate in parlamento prevedono un mandato solo per contingenti in Iraq e Kuwait.
Il direttore dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, Rami Abdel Rahman, aveva parlato della presenza di truppe italiane nell’Est del Paese. Smentito dalla Difesa, aveva aveva aggiunto di avere «fotografie di soldati regolari italiani che marciano a fianco di uomini delle Forze democratiche siriane (Sdf)», ma di non essere autorizzato a pubblicarle.