Quando arrivano in redazione certe lettere, un pò tutti noi dovremmo riflettere . Eh si , perché dietro alla “bravata” nel muovere polemiche , spesso solo per ammazzare il tempo , o un pò di visibilità , c’è il forte rischio di ferire i sentimenti altrui , cocci poi difficili da rimettere al loro posto . E nonostante il “pour parlè” di questi giorni , interessante o meno che sia, a riportarci coi piedi per terra , ci pensano sempre quelli più giovani , in molti casi, più ponderati e saggi di noi … come questa lettera scritta dalla nipote 26enne di Enzo Salvi , Martina Giovagnoli , indirizzata ad una sua amica , una vera e propria dichiarazione a “cuore aperto” di stima, amore e rispetto verso lo Zio Enzo , lettera liberatoria alle ingiuste parole che gli sono state rivolte in questi giorni . Noi ve la riproponiamo .
“Cara Amica mia , ti scrivo queste parole , per farti capire come ci sentiamo io e tutta la mia famiglia, sommersi da parole inutili e cattive in questi giorni verso mio zio Enzo . Ne stiamo leggendo tante, e tante parole non riusciamo più a digerirle. Non sono qui a parlare di lui come personaggio pubblico, ma bensì come uomo, padre e persona che ama gli animali più di se stesso. È’ stata pubblicata una foto che lo ritraeva assieme al nostro cane,Victor, che ormai non c’è più a causa di una brutta malattia. Una foto, che solo a rivederla , riporta tristezza nel cuore a tutti noi e nella quale mio zio, abbracciando il suo Victor ,indossava un piumino con un inserto di pelliccia , fra l’altro rigorosamente ecologica,sul cappuccio. Beh che dire… è’stato accusato di essere un “finto moralista, ignorante, coatto, canaro di m***a” e chi più ne ha più ne metta, è tutto questo, ti giuro, mi ha spezzato il cuore. Da quando sono bambina,insieme ai miei cugini, ho vissuto con ogni tipo di animale, dai pappagalli, ai conigli, ai cani e a quasi ogni tipo di rettile ; mi ricordo che ad ogni compleanno, zio era pronto a regalarci un piccolo animale da far entrare nelle nostre case. Ci ha insegnato lui, nel corso della nostra vita, a rispettare ed accudire con pazienza, sacrificio e tanto tanto amore ,gli animali. Per questo sono molto arrabbiata, siamo molto arrabbiati, perché chi scrive dietro queste tastiere non conosce, non sa… Permettersi di giudicare una persona che non si conosce , se non oltre un social, un “cinepanettone” o uno spettacolo a teatro, senza pensare che dall’ altra parte prima di tutto c’è “l’uomo”, con alle spalle la sua famiglia meravigliosa , è un atteggiamento viscido e subdolo , una rappresentazione infantile di ignoranza , che sconvolge pure una ragazza come me che a soli 26 anni , forse non conosce ancora bene “il mondo dei grandi” , ma sa bene , da che parte sta il bene ed il male. Con queste poche righe ti saluto e ti ringrazio per avermi ascoltata… Con affetto , Martina”