L’evoluzione dei social network è talmente veloce che non appena impariamo ad usare un applicazione subito viene stravolta con delle novità. E così , spesso per nostra ignoranza e anche per pigrizia , la nostra visione social potrebbe racchiudersi in 3 comandi : condividi , like, commenta. Ma quali sono le reali condizioni per muovere un flusso di gente attraverso le reti sociali , e quali sono i tecnicismi che si nascondono dietro alle nostre bacheche e profili ? Lo abbiamo chiesto a Gianluca De Bortoli , “papà” del primo e unico social network italiano : facecjoc.com .
Cosa sono realmente i Social Network ? “La parola è già di suo conto piuttosto esaustiva : rete sociale ; piuttosto mi soffermerei ad analizzare l’uso che gli internauti ne fanno di questi mezzi . Quando venne pubblicata la prima versione di FB chiamata “The Facebook” , il sistema prevedeva solo la possibilità di creare un proprio profilo informativo , con tanto di foto ; l’intenzione era quella di portare in digitale gli annuari scolastici cartacei dei College Americani , che per tradizione, da sempre, racchiudono tutte le informazioni dei loro studenti . Un sorta , a grandi linee , di pagine bianche degli studenti. L’introduzione delle prime bacheche “Wall” ha nel tempo trasformato l’utilizzo di questo semplice database, offrendo agli internauti la possibilità non solo di recuperare informazioni di vecchi compagni persi di vista, ma anche di interagire con loro , condividendo i propri momenti , hobbies e lavori , tramite foto e commenti di status , e di stringere nuove amicizie.Reactions, Messenger, applicazioni games, pagine aziendali etc etc etc è storia moderna ”
C’è una continua evoluzione in atto, ed il bacino degli utenti aumenta giorno dopo giorno ! “Si, questi colossi hanno avuto specie negli ultimi anni , un evoluzione ed un aumento di iscritti incredibile ; le ragioni sono svariate : prime su tutte la possibilità di usufruire della conettività mobile , appoggiata da smartphone sempre più tecnologici ed innovativi . Sono strumenti questi che ci aprono costantemente finestre sul mondo , abolendo distanze e anche diversità di lingue . 50 anni fa la gente si è ritrovata nei locali pubblici o nei bar per seguire tramite uno schermo in bianco e nero l’allunaggio dell’Apollo ; oggi la Nasa ci manda in diretta immagini da Marte direttamente sul nostro device. Inoltre i Social Network ci danno la sembianza di poter entrare nella vita di tutti , e quelli che, all’epoca potevano considerarsi irragiungibili , ora li possiamo seguire tranquillamente da qualsiasi nostra posizione, addirittura, interagire con loro ; parlo di cantanti, personaggi illustri, sportivi, attori , calciatori . Aspetto da non sottovalutare inoltre è l’immediatezza che questi mezzi ci offrono per conoscere le news ed i fatti di cronaca non sono del nostro territorio, ma di tutto il globo. Tutte queste informazioni ci arrivano inoltre gratuitamente . ”
Come è possibile passare da un portale sociale territoriale, ad un rete mondiale globale ? “bhe , anche questo argomento è vasto e difficile da sintetizzare. I grandi social di certo non hanno avuto un esplosione naturale ; sono stati in qualche modo forzati : prime su tutte le volontà di organi Governativi e Federali che nei Social Network trovano comunque un bacino di informazioni personali oserei dire infinito ; Profilers , Criminologi , Psicologi , Enti di Sicurezza etc si ritrovano a poter analizzare ogni singolo elemento direttamente dalla loro scrivania ; inoltre , come dicevo sopra , sono gli utenti stessi che, pubblicizzando in qualche modo la loro attività, attirano sempre più iscritti ; basti pensare al trending attuale che porta qualsiasi cosa a metterci ad esempio “seguici su … ” oppure ad usare l’hashtag. Questo vale per ciò che vediamo in Tv, sentiamo in Radio, leggiamo sui gornali … A tutto questo mettiamoci vicino “l’ossigeno finanziario” di investirori che hanno capito la possiilità enorme di diffusione di qualsiasi loro messaggio ed il gioco è fatto”
Cosa ne pensi Gianluca dell’ossessione Like ? “Quello dei Likes è una brutta bestia. Di istinto l’uomo è una “pavone” di fronte alle lusinghe : il like gli permette di innalzare il suo livello di narcisismo ; si inventano di tutto pur di diventare “popolari” in rete ; video, ricette, cortometraggi, musica , chi più ne ha più ne metta , per non parlare poi di quelle persone che diventano di colpo “opinionisti” su qualsiasi argomento possibile. Il social così perde il suo valore di condivisione notizie , ma diventa davvero una piazza dove ognuno vuole imporre non il suo sapere, ma la sua popolarità ”
Cosa serve quindi per creare, come hai fatto te un social network ? “Per quanto strano possa sembrare, la parte tecnica informatica è l’ultima da prendere in considerazione. Ci vuole intuito, innovazione, sorpresa e profonda conoscenza dei lati caratteriali degli internauti. Io sono stato agevolato dalla mia indole informatica e di programmatore maturata negli anni anche per le mie esperienze passate lavorative. Ma il lavoro più grande è quello raccolto negli ultimi 12 anni della mia vita ; quello di essere sempre presente, attento osservatore di ciò che la rete propone. Come tutti i Ricercatori , la giornata si divide in 16 ore lavorative ; attualmente 8 ore le dedico alla mia azienda, e 8 ore le dedico in modo del tutto gratuito alla ricerca in rete delle varie tendenze, delle nuove tecnologie , cercando sempre di trovare sbocchi di interesse e novità per i miei iscritti. Questo tipo di progetto mi ha portato ad un onerosa operazione economica, in quanto il tutto è da sempre autofinanziato da me, ma non solo ; la vita privata viene stravolta ; ho perso molte amicizie, molti valori sociali come ad esempio la Domenica od il Sabato Sera, ho perso affetti , e la totale dedizione ad un progetto come questo che non ha risultati immediati , mi ha portato anche ad essere molto impegnato. Ora , dopo anni , inizio a vedere un po di ‘luce’ ed un po di relax. Le gratificazione sono comunque quitidiane e danno buono stimolo per continuare il lavoro ”
Cosa c’è nel tuo futuro immediato e quali sono le prossime novità ? “Penso che mi prenderò qualche settimana di vacanza a cavallo tra dicembre e gennaio , prima di tutto ; il mio social network quotidianamente deve essere seguito, come un figlio che sta crescendo. Per la parte tecnica ho dei collaboratori validi , per il resto , mi sto organizzando : purtroppo un piccolo appunto negativo però lo devo fare ; noi italiani siamo anche in queste nuove tecnologie poco patriottici ; portare facecjoc a 10/15 milioni di utenti vorrebbe dire garantire posti di lavoro per ogni regione italiana, muovendo e mantenendo l’economia all’interno dei nostri confini ; mi piacerebbe vedere molti italiani che si scrollano di dosso questa pigriza e insieme ad altri social , utilizzare anche il mio . Inoltre, velocizzare l’aumento di iscritti dipende molto anche da chi , ha trending e trasporto a livello mediatico ; non voglio fare nomi e cognomi , ma mi sono state sbattute in faccia molte porte , da personaggi in vista, chiedendomi addirittura “denaro” solo per avere presenza sul mio social . Ovviamente da un lato li posso capire, ma vorrei comunque dire che oltre 5 milioni di persone sono già presenti su facecjoc, e quindi , non chiedo qualcosa in cambio di nulla. Devo dire che ho avuto anche la possibilità di conoscere molte persone famose che invece si sono e si stanno prodigando nell’aiutarmi a concretizzare sempre più il mio traguardo, coinvolgendomi anche in attività che non mi competono per aiutare a far esplodere tutto quello che fin qua ho costruito ; persone che sono diventate veri amici , e che hanno creduto in me e nel mio progetto fin dall’inizio e che non sono state deluse e alle quali sarò grato a vita”