La Pixar Animation ha voluto chiudere col botto il 2017 grazie al nuovo film “Coco”, uscito il 28 dicembre e che è in testa alla classifica box office Italia dello scorso weekend.
Il primato è quanto mai meritato e va dato merito alla Pixar di aver confezionato una pellicola che non mira ad abbagliare con grandi effetti speciali, anche perché il vero effetto speciale è dato da una trama che si mostra quanto mai strutturata, forte, toccante perché si fa centro sui sentimenti e sul valore della famiglia, anche se a scoprirlo si arriverà soltanto nella seconda metà del film.
L’unico appunto va fatto all’utilizzo della parola “divertente”, dato che quel divertimento sventolato in alcuni servizi televisivi in realtà non si è mostrato, cosa appartenente invece a “Ferdinand”.
Il protagonista del film è Miguel, un bambino messicano innamorato dalla musica e a cui l’intera parentela vieta di suonare e cantare, con la convinzione che la strada giusta per lui fosse diventare calzolaio seguendo le orme di famiglia.
Miguel nota in una foto dei suoi avi la testa mozzata del marito di Imelda, la sua trisnonna, e la chitarra da lui tenuta in mano lo porta a pensare di essere pronipote di Ernesto De La Cruz, il più grande musicista messicano di tutti i tempi, ma tanto odiato dai parenti di Miguel, sognando di percorrere le sue orme.
Senza una chitarra rotta dalla nonna, cosa che lo porta a fuggire dalla sua famiglia, Miguel prova a rubare quella di Ernesto De La Cruz tenuta al sicuro in una stanza.
Qui comincia l’avventura di Miguel nel regno dei morti, che lo porterà a conoscere i suoi antichi parenti ormai scheletriti (in tutti i sensi) e a conoscere pian piano tanti retroscena che conducono a Imelda, a Hector (che sembra patacca ma che in realtà scopriremo essere una figura cardine nella storia) e a Ernesto.
Tra intrecci, pianti e desideri, Miguel deve sbrigarsi per non diventare anche lui un defunto prima dell’alba, svelando il segreto che riconduce alla sua trisnonna Coco. E qui capiremo perché è proprio il suo nome ad essere stato scelto come titolo del film