Storia tra l’assurdo e il ridicolo , che però devasta da 4 anni Antonio e la sua cagnolina Lara. Tutto ebbe inizio alle porte di Montemilone ( Potenza ) quando un giorno di 4 anni fa, il noto Artista Antonio Stregapede , famoso in tutta Italia per le sue creazioni di presepi e statue, trova in fin di vita la cagnolina Lara. Le cure tempestive di Antonio , coadiuvate dai migliori Veterinari , riescono a salvare la piccola Lara, che al momento del ritrovamento presentava una grave forma di denutrizione ed il femore rotto. Dopo una lunga convalescenza e iter burocratico ( vaccinazioni , microchip , denuncia di adozione etc etc ) finalmente Lara trova una nuova vita con il suo compagno umano Antonio , con il quale condivide la casa e la parte adiacente esterne alla porta di casa.
A sinitra Lara al momente del ritrovamento . A destra Lara oggi
Lara, abituata da sempre a stare con la gente , di animo docile e non invadente, purtroppo riporta i traumi della sua brutta avventura prima dell’incontro con Antonio . Infatti , come si evince dal certificato Medico Veterinario rilasciato dal noto professionista Medico Veterinario ed esperto Comportamentale dei Cani Marcello Verde (che oltre ad essere dottore Veterinario, è istruttore cinofilo della Polizia di Stato del centro PS di Nettuno ) , Lara non può essere legata o comunque trattenuta con alcun mezzo ( corde o catene ) , proprio per preservarla dal trauma subito. Si, anche gli animali ,come noi umani, possono presentare delle sofferenze psicologiche che devono , se non altro , essere preservate , a prescindere dal fatto che qualsiasi animale deve ricevere lo stesso trattamento dovuto a noi umani . Fatto sta che, Lara, ormai diventata parte integrante della comunità di Montemilone , è stata da sempre presa di mira da qualche compaesano . Tra queste mille anime che riempiono il piccolo paese della Basilicata infatti, qualcuno non smette di lamentarsi per la sua presenza. Lamentele inutili e poco costruttive, dato che Lara vive esclusivamente nell’area della casa di Antonio , standosene la a guardare la gente passare, e a fare un po’ di feste ai bambini e alle famiglie a passeggio, senza mai sconfinare. Il ridicolo però , si raggiunge quando , i Vigili Urbani del paese si presentano con una certa frequenza , senza nessuna argomentazione, ne tantomeno denuncia o esposto , a casa di Antonio per controllare Lara. Una situazione sicuramente causata non solo da una “stupida fobia di controllo cane” , piuttosto dettata da una certa “antipatia e/o invidia” nutrita nei confronti di Antonio ( per la sua popolarità ) e della sua famiglia ( per il suo stile di vita esemplare e pulito ) . Una situazione comunque che devasta Antonio Stregapede e la sua Lara, ed un pò anche noi . Proprio oggi l’Istat rivela che in Italia ci sono circa 400 agenti ( tra PS, CC e Polizia Locale ) , per ogni 100 000 abitanti , portandoci nell’alto della classifica dei paesi “più controllati” . Eppure , c’è sempre più sofferenza tra i commercianti ( che vengono derubati anche in centri di grandi città ) e di privati che si ritrovano la casa sottosopra visitata dai ladri . E’ possibile , ci domandiamo , che con tutta questa criminalità dilagante, i nostri soldi vengano spesi per questi atti inutili, per non dire “da imbecilli” ? E la storia, sebben diversa, accomuna comunque la triste vicenda capitata all’attore Enzo Salvi , vittima di una aggressione personale insieme al suo pappagallo che, rischiando la vita, vede comunque impunito e a piede libero l’aggressore. Altro caso eclatante è la ricerca assillante e la voglia di abbattere Orsi in Trentino , non curandosi del territorio , che vede belle citta come Trento ( ad esempio ) invasa da micro e macro criminalità dilagante, senza contare lo scempio al quale si può assistere nelle piazze del centro, invase da zingari , senza tetto , extra comunitari che usano le fontane come bagni pubblici , e le panchine come spaccio di dogra e di sesso … li però.. nessuno controlla… Penso che qualcosa non stia funzionando come dovrebbe… forse è solo un mio personale pensiero , ma purtruppò è realtà