Tra i tantissimi temi sociali che il nostro paese si trova ad affrontare,c’è n’è sicuramente uno che sta a cuore a tutti gli Italiani che amano gli animali, ovvero quello sulla loro tutela. Qualche passo avanti si è fatto , ma purtroppo c’è ancora tanto lavoro da fare. La presenza nelle nostre case per quanto riguarda i pet è in continuo aumento; si calcola infatti che il 42% delle famiglie italiane vive con un animale domestico. La Kermesse solidale di Federica Rinaudo, che riveste il ruolo di direttore artistico, fa sempre più rumore nel mondo di chi ama gli animali. Stiamo parlando del “Pet Carpet Film Festival” , che quest’anno ha presentato la sua VI edizione, una rassegna di cortometraggi dedicata al mondo animale che ormai da 6 anni è diventato un appuntamento fisso nella capitale.
Un festival completamente dedicato agli animali ed in particolar modo al legame che li unisce all’uomo. L’impegno dei volontari delle varie associazioni, che si prodigano quotidianamente nel recupero di animali sfortunati , come le eroiche gesta dei cani educati in tutte le operazioni di soccorso, sono raccontate e sapientemente rappresentate nei meravigliosi cortometraggi. In prima linea nella divulgazione del rispetto e la tutela di queste splendide creature, anche quest’anno l’attore Enzo Salvi, vicepresidente dell’associazione Passione Pappagalli Free Flight. Se in passato per pet voleva intendersi solamente un cane o un gatto ora tantissimi animali non convenzionali come i pappagalli fanno parte delle famiglie italiane.
L’associazione di Enzo Salvi e il presidente Chiara Alessandrini, riceve il premio per il grande impegno nel sociale. Proteggere è la più bella voce del verbo amare è il motto del noto attore ,che insieme a due associate, Ilaria Losso e Silvia Gatta, hanno raccontato come dall’impegno nel promuovere il benessere psico-fisico di questi splendidi animali si è arrivati nel sociale. L’ associazione opera costantemente e da diversi anni in questo campo, con risultati sicuramente attesi ,quando si parla di portare un sorriso nelle RSA, dove la simpatia e i colori dei pappagalli rompono una routine spesso noiosa per gli anziani ; risultati invece inaspettati sono arrivati dalle scuole visitate, di ogni ordine e grado, in tutta Italia. La risposta dei bambini in termini di rispetto e connessione con questi animali che non appartengono alla loro quotidianità, è stato sorprendente, come le risposte arrivate da bambini diversamente abili. Un bambino sa che non si tira la coda al cane o al gatto, ma non sa come approcciarsi con un pappagallo : eppure , racconta ancora Enzo Salvi, la purezza ed il rispetto vero abita nel cuore degli animali come in quello dei bambini. Emozioni e successi che oltre a dare grandi soddisfazioni hanno apportato anche un grande incoraggiamento a questo Festival , nato per da voce a chi non ne ha, ma che sa farsi capire bene con un semplice sguardo. Sostegno e applausi per i numerosi volontari che ogni giorno, senza sosta, lavorano per la salvaguardia dei nostri amici animali.
Che bello ,non vedo l’ora che venga fatto qualcosa di davvero serio …io con il mio ara Mario prima del covid siamo stati alle rsa …agli asili ,passeggiando ,ho incontrato persone tetraplegiche e vi posso assicurare che è bellissimo vedere i sorrisi di queste persone…rendono la nostra strana presenza ,visto che il pappagallo non è così comune,danno una ricchezza interiore …ma dopo covid tutto è cambiato niente più scuole niente più rsa …io sono della toscana e purtroppo qua non c’è preparazioni