E’ di ieri il video che potete vedere qui in cui il famoso critico d’arte ed ex parlamentare annuncia con un insolito tono accomodante di rinunciare al “vitalizio” maturato a seguito della carriera parlamentare, circa 9000 € lordi dal 2007 ad oggi, con l’intenzione di destinare a tutte le iniziative che portano il nome di Rinascimento, la recente formazione politica da lui ideata, cifra comprensiva anche di tutto quello già percepito. Questi soldi saranno destinati al restauro di opere d’arte del rinascimento italiano.
Si tratterà di autentica folgorazione oppure eccessiva pressione mediatica o ancora, e ce lo auguriamo almeno da lui, vera passione per le opere d’arte?