Pamela Angelleli, una giovane mamma di Montefalco (PG) scopre di avere un tumore mentre è incinta e con grande coraggio e grandi sofferenze mette al mondo il suo bimbo , diventando un esempio tutti noi. Pamela , durante il sesto mese di gestazione, scopre di avere un linfoma primitivo del mediastino non-Hodgkin di tipo aggressivo . Decide di continuare la gravidanza, mettendo al mondo nel novembre del 2018 , il suo bambino Nicolò. Inizia da subito l’infernale ciclo di chemioterapie , senza fermarsi e senza arrendersi . A pochi mesi dalla nascita di Nicolò stà bene , anche grazie alle cure amorevoli ricevute dalla famiglia e dai medici dei reparti di ematologia e ostetricia dell’ ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia, una struttura all’avanguardia per le cure e per l’umanità degli operatori.
Oggi Pamela è ancora lì, in ospedale, sta tentando un settimo ciclo di chemioterapia che però fino ad ora non ha prodotto i risultati sperati. E’ stata anche candidata a sottoporsi ad una nuova terapia sperimentale chiamata CAR-T , presso l’ istituto tumori di Milano, ma purtroppo, questa cura non è ancora fruibile in Italia!
Non ci sono gli accordi tra stato e aziende farmaceutiche!!! Infatti solo pochissimi casi possono essere trattati, principalmente pediatrici, per gli altri ad oggi non si sanno né i tempi, ne i modi con i quali si potrà accedere e le liste sono lunghissime. L’unica alternativa è curare Pamela all’estero ; cure delicate e molto costose, che la famiglia , sta cercando di affrontare con l’aiuto di amici e conoscenti. Anche noi ci uniamo a sensibilizzare ognuno di voi , nelle sue possibilità , ad aiutare questa giovane mamma. Cliccando qua , potrete trovare tutte le indicazioni necessarie.