La caccia col Falco , tutt’ora normativa sulla regolarizzazione per licenze ed il modo di cacciare , ora viene intesa anche come servizio pubblico , didattico e di manifestazione. Ovviamente , non propriamente la caccia, ma il rapace utilizzato per questa disciplina . Parliamo genericamente ( perchè ci sono varie specie es. Pellegrino, Gir Sacro , Sacro … ) di Falchi . Penserete che sia improbabile vedere volare un falco in aree urbane , se non forse, in zone boschive o di montagna ; invece no: ne sa più di qualcosa , Maurizio Alessandrini , romano , che , attratto fin da piccolo da questi affascinanti rapaci , ha trasformato la sua passione in lavoro : Falconieri Romani che opera l’attività di Bird Control : sostanzialmente , i Falchi vengono lasciati a volo libero ( costantemente monitori dall’uomo aiutato da sofisticate tecnologie come GPS , tracciatori etc etc ) per impedire ad altri tipi di uccelli , quali piccioni o gabbiani ad esempio , di sorvolare un determinato territorio da preservare e facilmente deteriorabile, come monumenti , opere pubbliche , reperti storici etc etc . Il Falco, essendo un predatore , intimorisce con la sua presenza gli altri volatili , mantenendo la zona “pulita” – più informazioni le potete trovare al link del sito web dell’attività di Maurizio , Falconieri Romani, cliccando qua
“Di certo non sono animali molto facili da gestire – spiega Maurizio Alessandrini – Il Falco è di natura un rapace, un predatore, e focalizza la sua esistenza sulla caccia, attività che per la sua natura lo gratifica ; la terminologia Yarak (dall’Arabo) , la condizione di soddisfazione che prova il Falco dopo aver ucciso la sua preda ( uno sorta di stato di benessere ) , è in sostanza lo stile di vita dei Falchi e dei predatori in genere. Nell’uomo vedono una fonte di cibo , il premio finale , la gratifica per il loro operato . Non è certo un animale da considerarsi “Pet” o “Friendly” come possono essere altri volatili quali Pappagalli ad esempio . Il Falco non non prova sentimenti essendo privo dell’organo Pineale , ma la mia passione verso questi affascinanti esemplari , mi ha fatto diventare non solo un esperto del settore, ma un vero loro amico . Il falco inoltre , può vivere anche fino a 40 anni , diventando così un duraturo compagno di vita ; nonostante siano resistenti fisicamente, dobbiamo sempre ricordarci che quelli nati in cattività hanno bisogno di “1 occhio in più di riguardo” . Per questo motivo un addestramento dura settimane, e sia nel tempo libero , che nel lavoro , il volo “dei rapaci” è sempre assistito dalla massima professionalità , cura e sicurezza per il rapace stesso e per tutto quello che gli sta accanto.”