Se è vero che i cinepanettoni sono tra i film più amati da buonissima parte del pubblico appassionato di cinema, è altrettanto vero che a dar contro a questa tipologia di film è la critica cinematografica e Super Vacanze di Natale è il quel film (?) che dà modo ai critici di sparare a zero.
Le definizioni “film” e “regia di Paolo Ruffini” sono due perfette blasfemie per descrivere ciò che si presenta come un collage di film che non sono nemmeno tutti cinepanettoni (basti pensare a Tifosi), nonostante il film uscito il 14 dicembre 2017 voglia essere una sorta di pellicola dall’effetto nostalgia per celebrare i 35 anni di questa tipologia di film.
La critica negativa verso il lavoro di montaggio di Paolo Ruffini era già arrivata dagli ex amici Massimo Boldi e Christian De Sica, i quali erano estremamente contrariati all’uscita di questo film in concomitanza di Natale da chef e Poveri ma ricchissimi.
Il tentato effetto nostalgia ha trovato l’opportuna risposta da parte del pubblico, diffidente ai 67 minuti di copia e incolla e con il box office Italia che parla chiaro: poco più di 200 mila euro di guadagni.
La dimostrazione che il pubblico non è stupido, trovando di meglio tra la marea di video pubblicati su YouTube.